Ultrasuoni

Sono vibrazioni sonore a frequenza superiore ai 17.000 cicli al secondo. Sfruttano l’effetto piezoelettrico reciproco del quarzo o di altri materiali, cioè la capacità di dilatarsi e comprimersi (e quindi emettere vibrazioni allorchè sono sottoposti all’azione di cariche elettriche). Il loro effetto sui tessuti è di tipo meccanico (aumento permeabilità membrana cellulare), termico (produce calore) e fisico chimico. Sono indicate in patologie flogistiche dell’apparato scheletrico  e muscolare. Non si effettuano in pazienti in accrescimento, in portatori di pace-maker, tumori, miocardiosclerosi e si evitano trattamenti nell’area cardiaca.

Altre terapie